Disponibile su CUBOVISION fino al 31/10/2013


Baby consumatori

Titolo orginale: Bébés business
Autore: Pierre-Emmanuel Luneau-Daurignac, Jacques Arnaud
Produzione: FRANCE 2 - E.S. (2011)
Durata: 30'

Negli ultimi dieci anni la Francia ha battuto ogni suo record di natalità, seconda in Europa solo all’Irlanda: nonostante la recessione, sono state 828mila le nascite nel 2010, portando a 2,01 la media di figli per ogni donna.
Un mercato in forte espansione per chi lavora nel settore, come rivela questo reportage di Envoyé Spécial.
Se, infatti, l’arrivo di un bebè è sempre una gioia, a festeggiare sono anche le aziende specializzate nei prodotti per l’infanzia, pronte ad accogliere a braccia aperte i nuovi piccoli consumatori.
Gadget, campionari e depliant vengono distribuiti negli studi dei ginecologi e negli spazi di incontro per future mamme, ma sono i reparti maternità degli ospedali i veri punti chiave: qui le neomamme ricevono, insieme a consigli pratici, anche valigette piene di riviste e materiale pubblicitario.
Resistere è quasi impossibile tra oggetti di design come il cucchiaio che rimane sempre orizzontale, giochini che promettono lo sviluppo dell’intelligenza dei più piccoli e altri strumenti indispensabili per trasportare, intrattenere, cullare, nutrire e stimolare bimbi e neonati.
L’inchiesta segue Astride e Marc nella “preparazione del nido”: trascorrono ore su siti e cataloghi on-line sommersi da prodotti sofisticatissimi utili per pochi mesi ma che presentano subito un conto salato: per l’attrezzatura minima, a spendere poco, ci vogliono mille euro. E la visita di un negozio specializzato può dare le vertigini: ci sono almeno trenta modelli per ogni articolo, tra culle e cullette ergonomiche, materassi speciali, fasce, passeggini, seggioloni e seggiolini. E poi calze, calzine, pigiamini, cuffiette, guantini, costumini per la delizia dei nonni e degli amici che avranno l’imbarazzo della scelta.
Ma a volte vengono proposti come indispensabili anche articoli che medici e pediatri ritengono inutili distrazioni, o addirittura dannosi per la salute, come i moderni girelli (banditi in Canada), che possono provocare cadute pericolose e sottoporre il fisico del bambino a sollecitazioni errate incidendo negativamente sul suo sviluppo.
E se da una parte il consumismo sfrenato arriva a proporre anche parrucche per bimbi di pochi mesi, ci sono anche proposte alternative, come il Café des Enfants, a Parigi, che propone spazi condivisi con giochi e letture e momenti di aggregazione per le mamme che si scambiano ricette e consigli: per scoprire che, in fondo, i loro bambini hanno bisogno di pochi oggetti, ma di molte attenzioni.


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