Disponibile su CUBOVISION fino al 31/07/2013
Dentro le nuove mafie
Autore: Jérôme Pierrat, Barbara Conforti
Produzione: Magneto Presse (2013)
Durata: 87'
Nell'era della globalizzazione anche la criminalità si è internazionalizzata e la Francia scopre di essere il bersaglio di reti criminali straniere estremamente specializzate e strutturate in modo altamente "professionale".
Da oltre tre anni dilagano infatti i ladri georgiani, tanto che, nel novembre del 2011, a Pamiers, una piccola cittadina del sud-ovest della Francia, l’operazione "Caucaso 31" ha portato all'arresto di 23 presunti ladri e del loro capo Zurab e al sequestro di sette chili d'oro. Mentre una rete di piccoli ladruncoli rubano i gioielli, a tirare le fila sono i cosiddetti "Vory v'zakone" ("ladri legalizzati"). Da Tbilisi, in Georgia, a Kiev, in Ucraina, i reporter son riusciti ad avvicinare questi padroni del crimine globale, riconoscibili dalle stelle a otto punte tatuate sulle spalle.
Ogni anno, poi, nella sola Francia, vengono manomessi quasi 500 bancomat. Dietro a queste operazioni ci sono le reti dei rumeni, maestri nella clonazione delle carte di credito, lo “skimming”. L’inchiesta risale la filiera fino a Craiova, la "Palermo rumena", fino a incontrare i boss di questa nuova confraternita criminale.
Ma, se le mafie dell'Est si sono impiantate in Francia solo di recente, altre organizzazioni sono invece radicate da molto più tempo, come la mafia italiana, che ha fatto della Costa Azzurra la sua base per il traffico di armi e di droga, come raccontano alle telecamere alcuni pentiti.
Tra le "merci" privilegiate dalla grande criminalità organizzata, ci sono anche le ragazze: e qui sono le bande nigeriane a detenere il primato in Francia. Si stima un numero di almeno 5000 prostitute africane che rendono ogni anno oltre 15 milioni. I reporter ricostruiscono l’intera filiera, che, attraverso l'Italia, risale fino alle periferie povere di Benin City, in Nigeria.
Si pensi che solo nel 2011, la criminalità organizzata ha generato un volume di affari di circa 85 miliardi di euro in tutto il mondo.
Un’inchiesta imponente, realizzata dai reporter Jérôme Pierrat e Barbara Conforti, che ha richiesto un anno di lavoro e di ricerche per poter avvicinare queste potenti reti criminali e ricostruire con precisione inquietante i segreti meccanismi di queste nuove mafie.
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