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Il mistero Goldman Sachs

Titolo orginale: Goldman Sachs: Masters of the World?
Autore: Jean-Luc Léon
Produzione: Album Productions (2011)
Durata: 52'

Che cosa è davvero Goldman Sachs? Il principale capro espiatorio delle accuse rivolte a Wall Street o la peggiore delle organizzazioni speculative?
Questa inchiesta di produzione francese indaga sul sistema Goldman Sachs.
Goldman Sachs, fondata nel 1869 da un immigrato tedesco, è la più potente banca d’investimenti al mondo. Per Goldman Sachs lavorano attualmente 35.000 persone in 32 paesi del mondo e si calcola che nel 2010 il valore medio della retribuzione annua dei dipendenti sia stato di 350.000 euro.
L’ingresso del suo quartier generale a New York è piuttosto anonimo: niente targhe o nomi della banca all’entrata. Per tradizione il personale di Goldman Sachs non rilascia interviste - tanto meno il suo attuale CEO Lloyd Blankfein - mentre i suoi dipendenti o ex-dipendenti sono tenuti al vincolo della segretezza.
Dalla crisi dei subprime del 2008, Goldman Sachs è stata sottoposta a diverese indagini e procedimenti per l’ambiguità del suo operato in più di un’occasione.
Dopo il provvedimento della SEC del 2010, che ha inflitto alla banca una multa record di 550 milioni di dollari per aver fornito informazioni ingannevoli ai propri investitori, nel giugno 2011 il procuratore distrettuale di Manhattan ha condannato Goldman Sachs a comparire in relazione ai profitti ricavati dal collasso del mercato immobiliare e a danno dei propri clienti.
Attraverso interviste a giornalisti economici, membri del Senato americano, economisti, ma anche a piccoli azionisti, l’inchiesta approfondisce il caso, rivelando come già nel 2006 la banca fosse a conoscenza della crisi che si stava preparando e come abbia contribuito ad influenzarne gli sviluppi.
Grazie al contributo di una ex-dipendente di Goldman Sachs e alle riflessioni dell’ex senatore Ted Edward, uno dei politici americani più impegnati nella lotta alla speculazione finanziaria, l’inchiesta ne ricostruisce la storia recente. Si scopre che al suo interno i team di traders hanno via via assunto un ruolo predominante e che per loro è molto più profittevole il business della distruzione che quello dello sviluppo. Inoltre è sempre più diffuso il sistema delle Revolving Doors: numerosi gli ex alti funzionari della banca che hanno assunto ruoli decisionali nel governo, nelle istituzioni amministrative, finanziarie e assicurative, nelle università e nelle procure americane ma anche nelle maggiori istituzioni economiche internazionali.
Infine: il quadro molto preoccupante dell’attuale sistema finanziario americano. Una situazione caratterizzata da un'imponente de-regulation - pietra miliare: il Financial Services Modernization Act of 1999 del Presidente Clinton - dove solo il 20% delle transazioni finanziarie passa per la Borsa di Wall Street mentre il resto transita in via digitale, veloce e discreta, direttamente tra le banche. Inoltre, nessuno rischia la prigione per eventuali illeciti: è il diritto civile ad essere competente in materia e, comunque, gli investigatori dell’FBI prima operanti in questo settore sono stati assegnati alla lotta al terrorismo e mai più sostituiti.
Uno spaccato allarmante del capitalismo contemporaneo: è l’era della "finanza da Casinò", dove sono solo i cittadini comuni a dover onorare i debiti di gioco…


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