Disponibile su CUBOVISION fino al 28/02/2014


Into Eternity

Titolo orginale: Into Eternity
Autore: Michael Madsen
Produzione: Magic Hour Films (2009)
Durata: 79'
Grand Prix Visions du Réel 2010
Festival Cinemambiente di Torino 2011: Premio Giovani e Menzione Speciale Green Cross Italia
IDFA Documentary Film Festival 2010: Green Screen Award
CPH:DOX (Copenhagen) 2009: Premio del Pubblico

Un documentario affascinante sulla costruzione del primo deposito al mondo destinato a custodire in via permanente le scorie nucleari.

Si calcola che fino ad oggi sulla Terra siano già state prodotte scorie ad alto livello di radioattività per un ammontare complessivo tra le 250.000 e le 300.000 tonnellate. Una quantità che aumenta di giorno in giorno.

Attualmente questi pericolosi rifiuti radioattivi vengono stoccati in siti temporanei, che risultano vulnerabili ai disastri naturali, alle guerre ma anche ai cambiamenti sociali.

In Finlandia, 300km a nord-ovest di Helsinki, in un complesso sistema di tunnel scavati nella roccia sottostante la località di Onkalo (il cui nome significa “luogo nascosto”) si sta realizzando un deposito destinato a durare per 100.000 anni, il tempo stimato dagli scienziati perché le scorie nucleari diventino inoffensive.

Una volta riempito, il deposito verrà chiuso e sigillato per sempre.

Come si progetta e si costruisce un’opera di questo genere?

Quali variabili bisogna prevedere a fronte di un orizzonte temporale così sconfinato?

Come si può garantire l’indistruttibilità e l’inviolabilità di questo luogo per 100.000 anni?

Come si comunica la presenza e la pericolosità di questo deposito alle generazioni umane future o ad eventuali nuove forme di vita intelligente?

Il documentario chiama a rispondere la comunità di ingegneri, scienziati e politici che ha progettato, discusso e democraticamente approvato il deposito di Onkalo, concepito negli anni '70 e avviato nel 2004.

Anche filosofi e teologi esprimono la loro visione: gli interrogativi infatti riguardano la responsabilità delle azioni dell’uomo rispetto alle prossime generazioni e al futuro del pianeta sub specie aeternitatis, perché 100.000 anni, rapportati alla storia dell’umanità, significano l’eternità.

Mentre la riflessione procede, fluiscono immagini suggestive e spettacolari - l’ecosistema che vive sulla superficie del deposito, i tunnel sotterranei in costruzione, gli algidi processi di trattamento delle scorie - cadenzate da una colonna musicale che annovera Kraftewrk, Arvo Pärt, Philip Glass e Jean Sibelius.

Splendidamente girato, con un linguaggio filmico che ricorda “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, INTO ETERNITY ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra questi: il Premio Giovani e la Menzione Speciale Green Cross Italia al Festival Cinemambiente di Torino 2011, il Green Screen Award all’IDFA di Amsterdam 2010 e il Grand Prix al Festival Visions du Réel 2010.

Tra scienza, fantascienza e metafisica, un film documentario indispensabile per pensare al futuro.


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