Disponibile su CUBOVISION fino al 31/08/2013
Mali: la zona franca di Al Qaeda
Autore: Stéphane Rodriguez
Produzione: Sable Rouge (2012)
Durata: 25'
Reportage esclusivo dal Nord del Mali: tra guerriglieri tuareg, milizie islamiche e combattenti di Al Qaeda.
Dopo il colpo di stato militare del marzo 2012 che ha deposto il Presidente Touré, il Mali è diventato inaccessibile per gli occidentali. Il Paese è ora diviso in due zone: a sud vige il controllo della giunta militare, mentre nella pericolosissima zona settentrionale si muovono gli indipendentisti tuareg, vari movimenti islamici, cellule di Al Qaeda e numerose bande di sequestratori e trafficanti di ostaggi.
Dopo essere entrato clandestinamente in questo territorio, il reporter francese Stéphane Rodriguez incontra, in un accampamento nomade, Moussa Ag Acharatoumane, uno dei fondatori del movimento indipendentista tuareg MNLA (Movimento Nazionale per la Liberazione dell’Azawad). Scortato da un manipolo di guerriglieri tuareg, il giornalista percorre 200km nel deserto del Sahel fino alla città di Gao, la capitale dei ribelli tuareg, dove intervista Bilal Ag Acherif, il loro leader politico. Il Segretario Generale del MNLA chiede il riconoscimento ufficiale da parte della comunità internazionale dello Stato dei Tuareg, la cui indipendenza è stata auto-proclamata lo scorso aprile. I tuareg sostengono che Gao sia sotto la loro giurisdizione: di fatto controllano solo l’aeroporto (che era la più importante base del’esercito regolare del Mali), gli edifici governativi e una parte dell’area circostante. Per le strade della città circolano infatti pick up armati appartenenti al gruppo islamico Ansar Dine e a quello jihadista MUJAO (Movimento per l'Unicità e la Jihad in Africa Occidentale), affiliato ad Al Qaeda e responsabile del sequestro di Rossella Urru.
La città di Timbuctù, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è invece completamente in mano agli islamisti di Ansar Dine e totalmente inaccessibile agli occidentali. Le immagini - girate con telecamera nascosta - mostrano come qui sia in vigore la Shari’a e le donne siano costrette a portare il velo. Le strade sono pattugliate da veicoli armati e mezzi blindati - tutti con la bandiera nera della Jihad - ma soprattutto Timbuctù è una città fantasma. Bar e negozi tutti chiusi, gli edifici pubblici distrutti, le banche devastate. Si calcola che sia rimasto solo un quarto della popolazione cittadina: tutti quelli che possono fuggono nel Mali meridionale.
Gli esponenti del movimento islamico Ansar Dine negano rapporti con Al Qaeda, ma fungono da intermediari per la liberazione degli ostaggi occidentali sequestrati dai terroristi dell’AQMI (Al Qaeda nel Maghreb Islamico).
E’ certo che le cellule di Al Qaeda approfittano del caos della regione per muoversi liberamente.
Un video jihadista ricavato dal telefonino di un membro dell’AQMI mostra la vita quotidiana di una cellula di Al Qaeda. Nel filmato si riconoscono alcuni componenti algerini, mauritani, tunisini e anche due leader dell’organizzazione terroristica: Abou Zeid e Mokhtar Belmokhtar.
Sarà il nord del Mali il nuovo Afghanistan?
In primo piano
Snowden nominato al Premio Nobel per la pace
La nomina di Edward Snowden alla candidatura per il Nobel per la pace fa ben sperare per le sorti di chi come lui ha deciso di non stare a guardare. Il suo illustre predecessore però rimane dietro le sbarre. Guarda BRADLEY MANNING: LA GOLA PROFONDA DI WIKILEAKS, storia del coraggioso soldato che ha per primo passato informazioni top secret a wikileaks aprendo così la strada a persone come Snowden e, si spera, al loro riconoscimento.
Sochi: olimpiadi e malaffare
A pochi giorni dall'inizio delle olimpiadi invernali a Sochi, in Russia, non si placano le polemiche sulle speculazioni e le infiltrazioni mafiose che a Sochi hanno trovato terreno assai fertile. Il crimine organizzato in Russia come altrove è infatti coinvolto nei grandi affari, e, come il documetario MAFIA RUSSA ci mostra, la differenza tra uomini d'affari e mafiosi è spesso inesistente.
Samsung e Google firmano un nuovo accordo
Samsung e Google, i due colossi tecnologici un tempo divisi da amare dispute, hanno da poco firmato un accordo di condivisione delle licenze al fine di evitare eventuali vertenze come nel recente passato. Guarda L'IMPERO SAMSUNG, viaggio all'interno di un vero e proprio regno della tecnologia e monopolio assoluto del mercato coreano con tanto di sovrani e sudditi, i cui ritmi lavorativi superano del 40% i nostri standard.
Sale il numero dei civili ammazzati in Siria
Si è conclusa infruttuosamente a Ginevra la conferenza per la pace in Siria mentre civili innocenti continuano a morire per mano del regime di Damasco e dei "ribelli", alcuni dei quali affiliati ad Al-Qaeda, armati dalle democrazie occidentali. In Siria gli interessi economici e geopolitici delle potenze mondiali di combattono sulla pelle degli innocenti che, come ci mostra il documentario E.R IN SIRIA, possono fare affidamento solo sul coraggio e la determinazione dei medici.
Nubifragi e allagamenti in Lazio e Toscana
Il maltempo continua a fare danni, allarme a Pisa per l'Arno in piena e disagi a Roma dove il Tevere ha inondato alcune zone della capitale. Alcuni sostengono che lo sconvolgimento del clima a livello globale sia la principale causa di tali tragedie. Guarda CLIMA: UNA VERITà ANCORA PIù SCOMODA, inchiesta della BBC che scava nel cuore del dibattito scientifico riguardo il surriscaldamento del pianeta e ne interroga lacune e inesattezze.
Goldman Sachs innesca la crisi di governo in Danimarca
La coalizione di centrosinistra ha perso il sostegno del popolo e del Partito popolare socialista - suo alleato nell'esecutivo formato anche da social-democratici e i social-liberali - che protestano contro la cessione di una quota di Dong Energy a Goldman Sachs: alla banca d'affari Usa è andato il 19% dell'utility statale. Cosa è davvero Goldman Sachs? IL MISTERO GOLDMAN SACHS indaga la misteriosa natura di questo istituto finanziario sulla bocca di tutti ma del quale si sa ben poco.
Segnalazioni
Bill Gates: arricchirsi combattendo la povertà
La sua Microsoft ha forse perso il ruolo di leader nel settore, ma Bill Gates rimane uno degli uomini più ricchi al mondo grazie al business della beneficenza. Come mai l'abbiente impresario è così appasionato di povertà? Guarda BILL GATES E IL BUSINESS DELLA BENEFICENZA, documentario sull'altro impero del fondatore di Microsoft, quello delle opere di "bene".
Quanto costa veramente lo smartphone?
Nonostante la crisi economica, l'alto tasso di disoccupazione e lo stallo degli stipendi, la vendita degli smartphone non accenna ad arrestarsi. Cosa si cela dietro questo vero e proprio feticcio del consumismo e qual'è il suo vero costo? IL PREZZO DELLO SMARTPHONE entra negli stabilimenti della Foxconn, la più grande multinazionale di componenti elettronici al mondo, con un milione di dipendenti e sede a Taiwan, per scoprire come sono prodotti e a quale prezzo gli apparecchi elettronici he usiamo ogni giorno.
Clausole di accettazione: cosa c'è dietro?
Si dà il proprio consenso con un click senza mai leggerle, anche perchè farlo richiederebbe un'eternità. Le clausole di accettazione che sottoscriviamo quotidianamente sono tutt'altro che prive di conseguenze, come mostra il documentario BIG DATA: LA FINE DELLA PRIVACY, inchiesta che indaga sul destino della nuvola di dati generata dai nostri click online. Il film di Cullen Hoback sarà disponibile a partire da Ottobre.
Crisi? Quale crisi?
Secondo la rivista Forbes il valore patrimoniale dei 400 uomini più ricchi in America è in ulteriore aumento rispetto al 2012. L'economia crolla, i loro profitti salgono. Guarda RICCHI, SEMPRE PIù RICCHI, documentario di Christa Hofman che dimostra come la crisi economica abbia giovato alle casse dei super ricchi.