Disponibile su CUBOVISION fino al 31/12/2013
Singapore: Svizzera d'Asia
Autore: Loretta Dalpozzo
Produzione: RSI Falò (2011)
Durata: 37'
La crisi finanziaria del 2008 ha convinto molti professionisti a trasferirsi in Asia e a potenziare i propri investimenti nel continente dove si sta spostando l’asse economico mondiale.
La crisi del debito e l’inarrestabile declino dell’Europa non fanno che alimentare questa tendenza.
Singapore è oggi una delle destinazioni più in voga per gli affari. Non è immune dall’attuale crisi, anche perché rimane fortemente dipendente da Europa e Stati Uniti, eppure è cresciuta del 14,5% nel 2010, un record, e continua a produrre milionari e ad attirare istituti internazionali e uomini d’affari che, malgrado sfide ed incognite, scommettono sul suo potenziale e contribuiscono al suo sviluppo.
Singapore non ha mai nascosto il desiderio di diventare la Svizzera d’Asia e le similitudini sono innumerevoli: la neutralità, il segreto bancario, l’efficienza e l’organizzazione, ma anche l’ansietà attorno all’immigrazione o alla mancanza di risorse naturali. Di sicuro è una porta sull’Asia, sulla sua ricchezza e le sue opportunità.
Singapore è la Svizzera d’Asia per la stessa Confederazione elvetica: è infatti il suo principale partner commerciale nel sudest asiatico e i professionisti svizzeri nella città stato sono più di 2.700, attivi nei settori della finanza e della ricerca scientifica, ma anche nell’arte e nei beni di lusso.
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