Disponibile su CUBOVISION fino al 30/09/2014


The Big Fix - Il grande imbroglio

Titolo orginale: The Big Fix
Autore: Joshua Tickell, Rebecca Harrell Tickell
Produzione: Green Planet Productions (2011)
Durata: 87'
Festival di Cannes 2011
Miglior Documentario 15° Festival Cinemambiente Torino 2012

20 aprile 2010, Golfo del Messico: l’esplosione e il successivo inabissamento della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon della compagnia britannica BP provoca uno dei più gravi disastri ambientali della storia. Si calcola che fino alla chiusura del pozzo danneggiato, si siano riversati in mare centinaia di milioni di litri di greggio e che siano stati impiegati quasi 7 milioni di litri di solventi chimici per disperdere la marea nera.
THE BIG FIX è uno straordinario documentario investigativo sulla scomoda e molteplice verità che si cela dietro a questo devastante incidente: un disastro ambientale e sanitario tutt’altro che risolto, un flusso di interessi, connivenze e corruzione che permea l’industria del petrolio off-shore dalle oligarchie locali su su fino al Pentagono e alla Casa Bianca.
Questo film documentario, girato come un thriller hollywoodiano, è stato realizzato dai coniugi e filmmakers Josh e Rebecca Tickell anche a scapito della propria incolumità.
Si parte dagli antefatti: la storia internazionale della BP intersecata con quella dello Stato della Louisiana - una vera e propria colonia petrolifera interna agli Stati Uniti. La tensione comincia a salire con l’indagine sullo sfruttamento sempre più intensivo del ricco sottosuolo del Golfo del Messico - 4.000 le piattaforme off shore attualmente al largo delle sole coste della Louisiana - e sulla costante de-regulation nelle misure di sicurezza. Una carrellata su alcuni recenti incidenti avvenuti a vari impianti della BP e sulla sua strategia industriale sempre più aggressiva preannuncia il dramma: l’esplosione della Deepwater Horizon, gli 11 morti e i numerosi feriti, l’inizio della fuoriuscita di petrolio.
Mentre i media americani seguono il diffondersi della marea nera come una “disaster soap opera” fino all’annuncio del presunto lieto fine - il 15 luglio 2010 - i due filmmakers documentano i retroscena con l’aiuto di "Capitan America" (Peter Fonda), della comunità locale di pescatori e di telecamere nascoste.
Dalla scarsa attendibilità dei test sanitari condotti sui pesci e su altri prodotti ittici, alle attività di mero maquillage spacciate per interventi di pulizia. Dai gravi danni alla salute subiti dalle popolazioni locali a causa del massiccio impiego del Corexit - l’agente chimico utilizzato per atomizzare il petrolio fuoriuscito - ai consistenti finanziamenti erogati da BP subito dopo l’incidente ai centri universitari e agli esperti che hanno fornito le versioni ufficiali sull’evoluzione del disastro ambientale. Poi la misteriosa morte di Matthew Simmons, uno dei pochi studiosi indipendenti. Secondo le ricerche che stava conducendo, risulterebbe che la marea nera è sparita alla vista ma non nella sostanza. Uno strato di minuscole particelle di petrolio, spesso 300-400 m, si è depositato sul fondale oceanico e occupa il 40% del Golfo del Messico. Incombe il rischio del fallout tossico.
Da qui l’inchiesta prosegue risalendo la filiera degli interessi strategici legati all’industria del petrolio off-shore. Dal ruolo del governatore della Louisiana ai finanziamenti percepiti da alcuni politici di Washington. Dalle partecipazioni di BP ed Exxon nella società produttrice del Corexit agli importi dei contratti di fornitura di BP con il Pentagono, fino al valore delle royalties sulle trivellazioni off-shore nel Golfo del Messico destinate al governo statunitense.
Di fatto non ci sono state misure del governo americano contro BP: la potenziale controversia è stata chiusa con l’annuncio da parte del Presidente Obama, nel giugno 2010, di un accordo per la creazione da parte di BP di un fondo di indennizzo. E BP è stata la prima compagnia petrolifera ad ottenere nuovi permessi per le trivellazioni off-shore nel Golfo del Messico.
Nel frattempo sempre più persone si stanno ammalando di patologie croniche, inclusa la stessa filmmaker cui è stata diagnosticata una forma di poichilodermia, e il pesce contaminato continua ad arrivare sulle tavole degli americani…
THE BIG FIX, prodotto da Tim Robbins e Peter Fonda, è stato presentato al Festival di Cannes 2011 e ha vinto il Premio come Miglior Documentario al Festival Cinemambiente di Torino nel giugno 2012.


In primo piano

Segnalazioni