Guida aggiornata al bonus bollette energia: chi può richiederlo e come ottenerlo

Il bonus bollette energia rappresenta oggi uno degli strumenti principali previsti dallo Stato italiano per sostenere le famiglie in condizioni di difficoltà economica, garantendo un concreto risparmio sulla spesa delle utenze domestiche di luce, gas e acqua. L’intervento è stato rafforzato nel 2025 con l’introduzione di un contributo straordinario e con nuovi parametri ISEE che rendono la misura più accessibile rispetto agli anni precedenti. Analizziamo nel dettaglio chi sono i beneficiari, come funziona la richiesta e le modalità effettive di erogazione e fruizione, seguendo le ultime disposizioni ufficiali.

Requisiti economici e familiari per accedere al bonus

Il requisito primario per ottenere il bonus è l’indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che permette di valutare il livello economico del nucleo familiare. Sono previste soglie differenziate a seconda della composizione familiare:

  • per i nuclei con massimo tre figli a carico;
  • ISEE fino a 20.000 euro per famiglie numerose, cioè con almeno quattro figli a carico;
  • ISEE fino a 25.000 euro per accedere al nuovo contributo straordinario 2025 sulla fornitura elettrica, valido da aprile a luglio 2025 e destinato a tutti gli aventi diritto secondo il decreto bollette in vigore.

La platea dei beneficiari è quindi composta principalmente da famiglie a basso reddito e da famiglie numerose, a cui si sono aggiunti i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro grazie alle misure eccezionali varate per il 2025. Va sottolineato che ciascun nucleo ha diritto a un solo bonus per ciascuna tipologia di utenza (elettrica, gas, idrica) per ogni anno di riferimento, secondo il cosiddetto “vincolo di unicità”. Il diritto al bonus nasce sia nel caso di fornitura diretta (contratto intestato a un componente del nucleo ISEE) sia nel caso di fornitura centralizzata condominiale, purché il servizio sia attivo e riferito a residenza anagrafica.

Chi può fare domanda e condizioni tecniche di accesso

L’accesso al bonus bollette è consentito esclusivamente ai cittadini e ai nuclei familiari che soddisfano determinati criteri:

  • Intestazione dell’utenza: il contratto di fornitura elettrica, gas o idrica deve essere intestato a uno dei componenti del nucleo familiare indicato nell’attestazione ISEE. In caso contrario (ad esempio, contratto intestato al proprietario in abitazioni in affitto), il bonus non spetta.
  • Tipologia di utenza: la fornitura deve essere destinata a uso domestico (ossia relativa all’abitazione di residenza) e la tariffa applicata deve essere quella per domestici residenti.
  • Forniture gas: il misuratore installato deve essere di classe non superiore a G6, tipico delle utenze domestiche. Sono escluse utenze con dispositivi di portata superiore.
  • Forniture idriche: la fornitura deve essere attiva o anche temporaneamente sospesa (ad esempio per morosità), ma comunque riferita a utilizzo domestico residente.
  • Per le forniture condominiali, il bonus è ottenibile a patto che il servizio sia in funzione e il nucleo familiare abbia già un’utenza elettrica attiva intestata e domestica.

Modalità di richiesta e tempistiche

Da alcuni anni il bonus bollette energia è stato reso automatico: non è più necessario richiederlo presso Comuni, CAF o tramite moduli cartacei. L’unico adempimento richiesto per accedere al beneficio è la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE, da effettuare annualmente presso l’INPS, CAF, patronato o tramite il portale online dedicato. La DSU aggiornata permette all’amministrazione di accertare annualmente lo status ISEE del nucleo familiare.

Sul fronte operativo:

  • L’INPS trasmette periodicamente al Sistema Informativo Integrato (SII) l’elenco delle famiglie aventi diritto secondo gli scaglioni ISEE;
  • Le compagnie fornitrici di energia elettrica e gas applicano direttamente in bolletta la quota spettante, a partire dal primo ciclo fatturativo utile successivo all’accredito da parte del SII;
  • Nel 2025 è previsto un contributo straordinario di circa 200 euro, rateizzato in giornalieri di 1,64 euro sulle bollette per il periodo 1° aprile – 31 luglio 2025, oltre al bonus ordinario, per chi rientra nei requisiti di ISEE fino a 25.000 euro.

Nel caso di nuove DSU presentate dopo aprile 2025, l’INPS aggiornerà l’elenco dei beneficiari e il contributo sarà ripartito fino a gennaio 2026 per garantire l’estensione massima dei vantaggi economici.

Domande frequenti e casi particolari

Il bonus spetta anche con contratto sospeso per morosità?

Sì: il bonus può essere riconosciuto anche in presenza di forniture temporaneamente sospese, ma solo se la sospensione dipende da morosità temporanea e il contratto risulta comunque attivo per la fornitura domestica residente. Restano invece escluse utenze disattivate da oltre un anno.

Spetta il bonus per utenze in affitto?

Sì, a condizione che il contratto sia intestato all’inquilino e che la fornitura sia riferita a quell’abitazione in cui viene stabilita la residenza anagrafica. Se invece il contratto resta intestato al proprietario o a soggetti esterni al nucleo ISEE, il bonus non spetta.

E per le famiglie numerose?

Le famiglie con almeno quattro figli a carico godono di una soglia ISEE maggiorata (fino a 20.000 euro) e possono quindi accedere al bonus anche con livelli reddituali superiori rispetto ai nuclei meno numerosi.

Come si verifica il riconoscimento del bonus?

Non appena la compagnia energetica riceve l’elenco aggiornato, la voce di sconto viene inserita direttamente nella fattura della fornitura, evidenziando chiaramente la quota bonus riconosciuta per ciascun ciclo di fatturazione. Non ci sono altre procedure da seguire per il cittadino, né comunicazioni aggiuntive da inoltrare, fatta salva la regolare presentazione della DSU ogni anno.

Le regole aggiornate per il 2025 mantengono la centralità dell’ISEE quale strumento di accesso alla misura, garantendo una copertura più ampia alle famiglie colpite da difficoltà economiche straordinarie, specialmente dopo l’aumento dei prezzi dell’energia negli ultimi anni. Il sistema di attribuzione automatica e le quote aggiuntive previste per l’anno in corso rappresentano elementi di semplificazione e rafforzamento del sostegno statale.

Per chi desidera ulteriori dettagli su indicatori di situazione economica o tipologie contrattuali ammesse ai bonus, può fare riferimento alle pagine ufficiali dell’ISEE e del bonus sociale.

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